

Luana Galluccio – Gli esordi artistici con Eccedenze Creative






Luana Galluccio, farmacista pentita e artista multidisciplinare, ha avviato la sua carriera artistica proprio all’interno di Eccedenze Creative, collettivo con cui ha dato vita a progetti visivi e performativi che uniscono arte, critica sociale e sperimentazione.
I suoi primi lavori risalgono al biennio 2007–2008 e si distinguono per la capacità di fondere pittura, installazione, performance e partecipazione collettiva. Tra questi spicca la performance collettiva “Eccedenze Visive” realizzata nel 2008 a Cosenza in Corso Plebiscito, primo evento ufficiale di Eccedenze Creative: all’interno di un box interattivoinstallato nello spazio pubblico, cittadini e migranti venivano invitati a esprimersi liberamente; le immagini prodotte venivano poi proiettate in tempo reale sulla piazza, creando una narrazione corale e relazionale della città.
Sempre nel 2008 realizza “Femminino” (con Enrico Meo, al Museo del Presente di Rende) e “Iniquo” (al Cavern Club di Cosenza), due performance che esplorano il corpo, l’identità e la giustizia sociale, inserendosi nel solco di un’arte viva e politica. Nello stesso anno è ideatrice e vincitrice del murales “Europa” ad Amantea (Cs), pubblicato e riconosciuto all’interno del concorso Le Strade del Paesaggio. Ancora nel 2008 firma il murales “Vite” a Donnici (Cs).
I suoi dipinti e installazioni di quegli anni – come “Gli occhi dell’albero” (2007), “Libera” (2009), “Biopotere della TV” (2010) – riflettono una visione profondamente critica della società contemporanea, con una particolare attenzione alla condizione femminile e al ruolo dei media.
Questi lavori costituiscono le fondamenta del suo percorso artistico, da sempre alimentato dalla volontà di fare dell’arte uno strumento di racconto, denuncia e trasformazione. Ancora oggi, il suo lavoro conserva quella stessa tensione poetica e politica, e continua a svilupparsi all’incrocio tra creatività, territorio e impegno civile.